Mostra
GANDHI E I TESSITORI DELLA PACE
11 maggio – 22 giugno 2014
Museo di Storia Naturale
Via Roma 79, Calci (Pisa)
http://www.msn.unipi.it
Mostra
GANDHI E I TESSITORI DELLA PACE
11 maggio – 22 giugno 2014
Museo di Storia Naturale
Via Roma 79, Calci (Pisa)
http://www.msn.unipi.it
Though more people in India are in the textile sector, than in any other of the economy, bar agriculture, hostile and indifferent government policies are giving it short shrift
Handloom weavers from all over the country are on a 72-hour hunger strike at Jantar Mantar in New Delhi from today in protest against the government’s textile policy. The protest is led by Rastra Cheneta Jana Samakhya, the State Handloom Weavers’ Union of Andhra Pradesh. Weavers from Chhattisgarh, Karnataka, Kerala, Orissa, Tamil Nadu and Uttar Pradesh are participating in it.
Some of the most pressing issues of the handloom industry relate to budget allocation and policy-making. Hence the protest is timed to coincide with the winter session of Parliament. Its aim is to draw national attention to the long-standing problems of this industry before the Budget Session. Meagre budgets for handlooms year after year have not recognised the significance of this industry in providing productive livelihoods in rural areas.
More people in India are in the textile sector than in any other of the economy, bar agriculture. Approximately, one out of 12 households in India derives its primary income from it. And the survival of one out of 60 Indian households (according to the founding president of the National Handloom Weavers Union, Macherla Mohan Rao) depends on the viability of the handloom economy.
The Hindu DISCOLOURATION: Orienting the handloom industry towards the international economy is a wrong step by the government. Photo: R.M. Rajarathinam
Debt, intermediaries
However, thanks to indifferent, even hostile, policies by successive governments, handloom-weaving is in severe crisis today. In some States, the advent of intensified competition in the era of aggressive globalisation has forced scores of weavers to take their own lives. Even official estimates show that due to unbearable debt burdens, about a 1,000 weavers may have committed suicide in Andhra Pradesh alone since 2002. According to the National Handloom Census of 2009-10, close to 60 per cent of India’s weavers today fall below the poverty line, and 80 per cent face high debts, being at the mercy of intermediaries who also double up as moneylenders, controlling access to both markets and raw materials. These key inputs have become increasingly more expensive since the advent of globalisation in the 1980s.
Mechanisation
From the colonial era, the handloom economy has had to face the consequences of State policies that have consistently promoted increasing mechanisation and automation. While the mill sector — in the throes of crippling debt — continues to find favour with governments ever willing to offer sops and subsidies (often in the name of scientific or technical advancement) to it, the handloom economy has consistently received third class treatment.
One metre out of every four of the country’s cloth is produced in the handloom economy, yet it gets just one rupee out of 20 spent by the government on the textile industry. Another way to comprehend the injustice is to remember that while one out of five people working in the textile sector as a whole is a handloom weaver, s/he gets just one government rupee for every Rs.20 allocated per worker in the mill sector (and even this is cornered by the captains of industry).
For reservation act
At the heart of the weavers’ demands is that the government redress the situation through the implementation of the Handloom Reservation Act, negated by blatant and illegal duplication of handlooms by powerlooms. They are also demanding their entitlement of higher allocation in the central budget and an assured, affordable supply of the key inputs of yarns and dyes.
The government has sought to address the weavers’ crisis by trying to orient the handloom industry towards the international economy. This is outrageous folly.
The truth is that the handloom economy is deeply rooted in local cultures, traditions and markets. To lose sight of this is to persist with the mindset that is the source of the handloom industry’s crisis. Such an outlook also betrays a poor understanding both of the unemployment in the country’s modern sectors as well as of the handloom economy’s capacity to meet the challenge of large-scale rural employment, if enlightened policies are followed.
Those protesting at Jantar Mantar from December 10 to 13 are there in the faith that the resolution of these issues lies in the strength of collective action by weavers from around the country.
(Vivek S. is a Hyderabad-based analyst. Aseem Shrivastava, a Delhi-based writer and economist, is the author, with Ashish Kothari, of Churning the Earth: The Making of Global India, Viking Penguin, New Delhi, 2012).
Ecco il primo prototipo della Libreria tessile ovvero lo scaffale realizzato appositamente per esporre le tavolette di stoffa nel vostro negozio – bottega – emporio – boutique – spazio vendita….
2 ottobre 2012
nella giornata mondiale della nonviolenza
incontro per arricchire il “Fondo per la nonviolenza” della Biblioteca, grazie ai nuovi libri donati ad Alberto L’Abate dai suoi amici gandhiani, indiani ed italiani
Programma dell’incontro
ore16 -16,20 : visita al Fondo librario, ed alla Libreria Gandhiana, guidata dalla direttrice della Biblioteca Lucilla Conigliello (secondo pianoB), e consegna dei nuovi preziosi volumi (81) donati da una Associazione Gandhiana di Madurai, dalla Fondazione Langer di Bolzano, e da molti altri amici;
ore 16,20 – 16,40: visita alla mostra fotografica: “Tracce tessili di un programma costruttivo”, 30 foto di Claudia Gori scattate durante l’esperienza al villaggio indiano di Alampundi, a testimonianza del programma “Libreria tessile” lanciato da Alessandra Bianca L’Abate;
ore 16,45 – 17,30: nella sala didattica della Biblioteca, al piano terreno: relazione di Antonino Drago, dell’Università di Pisa, su “Importanza di Gandhi per la cultura e la politica contemporanea”;
ore 17,30 – 19,00: presentazione, in Powerpoint, da parte di Alberto L’Abate, del suo ultimo libro, in inglese, sulla metodologia di ricerca per la pace, con discussione introdotta da Vittorio Capecchi, dell’Università di Bologna – metodologo di fama internazionale, direttore delle riviste: “Quality and Quantity”, e di “Inchiesta”.
Dal 1 ottobre 2012 riprende l’appuntamento dei Knit cafè alla libreria IBS.it bookshop di via de’ Cerretani dove è ospitata la prima libreria tessile.
Ormai alla sua quarta edizione ogni lunedì dalle 17.00 alle 19.00 nella caffetteria di IBS.it bookshop Knit cafè si effettuano incontri dove si lavora a maglia, uncinetto, si prende un tè e si fanno quattro chiacchere tra appassionate di tricot e non solo.
Come ogni anno, anche quest’anno il Knit vuol dare risalto al problema dell’ambiente con incontri con produttori di filati ecosostenibili e laboratori sul riciclo e riprendere le antiche tradizioni dei lavori femminili con esperte che faranno dimostrazioni.
Già dai primi incontri parteciperà Marianne, esperta insegnante di maglia, che sarà poi con noi tutti i primi lunedì del mese per insegnare l’arte della maglia dalle basi fino alle finiture più raffinate attraverso la realizzazione di piccoli accessori di cui fornirà schemi e descrizioni.
Ci sarà Laura Scaccioni, (http://laurascaccioni.blogspot.it/) un vero vulcano di idee che stupirà tutti con i suoi lavori maglia e uncinetto realizzati con le più moderne tecniche creative.
Durante il ciclo dei nostri incontri avremmo ospiti Le FELTRAIE (www.lefeltraie.it ) che ci racconteranno la loro esperienza di recupero e utilizzo di lane locali, e faranno un laboratorio sulla filatura a mano! Parteciperanno insegnanti di tessitura a mano e di tombolo che ci dimostreranno l’arte di questi antichi lavori.
Avremmo la partecipazione di ALTAROSA ( http://www.altarosa.it) che è produzione e vendita di abiti naturali e da coltivazione biodinamica che negli incontri ci spiegherà la propria filosofia e proporrà piccoli laboratori.
Avremo la partecipazione di Nodisnodati (www.nodisnodati.it) per un laboratorio di uncinetto a forcella e avremo la partecipazioni di stilisti fiorentini fra cui Giorgio Vannini (www.giorgiovannini.it), che disegnerà per noi degli accessori e lancerà la sfida di realizzarli durante gli incontri Knit , quest’anno il progetto sarà la realizzazione di un tubino su suo disegno.
Ci sarà Gomitoli’s , azienda di filati che parteciperà per mostrare la nuova collezione di filati autunno inverno (www.gomitolis.it) e che proporrà piccoli laboratori seguiti dalla propria insegnante.
Roberta Perugini
Ibs.it Bookshop
Via de’ Cerretani 16r 50123 Firenze
Tel. 055 287339
Uno degli ultimi sviluppi per la libreria tessile e’ che le 240 tavolette importate nel 2012 sono ora distribuite dalla centrale del commercio equo Altra Qualita’ di Ferrara che ha molto a cuore le sorti dei produttori del Gandhi Rural Center.
Pertanto le botteghe del mondo possono richiedere ad Altra Qualità le tavolette di tessuti per “ricaricare la libreria tessile”….
Alessandra
dal sito di Altra Qualità
Storie di tessuto: la libreria tessile
Stoffe a metraggio che celano storie, messe in una teca di legno che invece dei libri, raccoglie tessuti del Sud dell’India. E’ la libreria tessile, un progetto nato per far conoscere e diffondere l’arte della tessitura a telaio manuale indiana e allo stesso tempo aiutare un’organizzazione di commercio equo, GRRC. Tutti gli scampoli sono in 100% cotone, tessuto a mano al telaio tradizionale e trattato con colori a basso impatto ambientale. Ogni tessuto ha una storia a sé e la racconta l’etichetta. Sono disponibili in set in colori assortiti, suddivisi tra set in tinta unita e set a righine. Ogni scampolo misura 120×310 cm. Sono bellissimi da usare così o da trasformare in abiti, tovaglie, copricuscini e tutto ciò che la fantasia suggerisce.
http://www.altraq.it/product_info.php?manufacturers_id=184&page=5&products_id=15663
Cara Alessandra,
ti scrivo dopo un pò di tempo.
spero che tu stia bene.
qui ti ho allegato alcune foto dei miei vestiti (mi piacerebbe caricarle sulla pagina della Libreria Tessile, se si può fare, ma non so come) per far vedere quante cose si possono produrre e come possono continuare le storie di questi tessuti con l’amore per la produzione artigianale e l’interesse nella produzione di questi tessuti e per le persone che ne fanno parte.
A presto Alessandra, ti aspetto a Firenze.
Federica Giordano
a cura di Pangaea TraveLab
http://www.viaggio-in-india.it/
In collaborazione con Alessandra Bianca L’Abate – tessitrice fiorentina, in India dal 1994, dove, ispirandosi alla filosofia gandhiana, opera nel commercio equo e solidale dei tessuti e non solo – abbiamo chiesto a quindici famiglie e/o organizzazioni socialmente attive di aprire le loro porte di casa entrando a fare parte della rete del Turismo Creativo. Le case pronte ad accogliervi sono dislocate in varie località del Sud India.
L’invito a sperimentare questa forma di turismo è rivolto a viaggiatori, di qualsiasi età, che abbiano un particolare affetto e curiosità per l’India accompagnati dal desiderio di scoprirla con occhi nuovi.
Chi lo chiama turismo consapevole, responsabile, etico, giusto…
noi abbiamo deciso di chiamarlo CREATIVE TOURISM (Turismo Creativo) rendendo onore alla scelta di favorire la comunicazione e scambio fra viaggiatori Italiani e Indiani socialmente attivi: contadini, pastori, artigiani tessili, artisti, comunità di persone diversamente abili.
Tutte le notizie sul sito http://www.viaggio-in-india.it/ di Pangaea TraveLab
A cura di Alessandra Bianca L’Abate, Goa, India 6 Aprile 2012
Rete WEAVERS WHEEL – India & ASSOCIAZIONE NAMASTE’ ITALIA-INDIA
Relazione attivita’ e contributi per l’anno fiscale 2011-2012 (1/4/11 – 20/3/12)
L’Associazione Onlus “Namaste’ Onore a Te” coordina la raccolta di fondi a sostegno del progetto “Briciole di Solidarieta’”. La buona riuscita di questo programma e’ affidato al team di Weavers Wheel, rete creata da Alessandra Bianca L’Abate, militante tessile in India dal 1995.
Alessandra – che ha scoperto l’amore la tessitura a mano all’eta’ di 13 anni – opera a fianco di artigiani tessili, pastori, contadini, artisti, educatori, stilisti, ricercatori, militanti, operatori sociali, esperti di marketing e promotori di commercio equo, turismo responsabile, soidarieta’ e sviluppo rurale e sostenibile.
Le Briciole di Solidarieta’ sono possibili grazie ad una ristretta cerchia di amici che con costanza inviano contributi economici e partecipano attivamente in varie forme, chi sul campo e chi da lontano. Per fare il migliore uso delle Briciole Weavers Whhel beneficia di tre validi collaboratori locali oltre ad Alessandra la quale viaggia spesso per incoraggiare e monitorare le viarie attivita’.
Le vostre “Briciole” passano dalle mani di Alessandra per trasformarsi in trame colorate e contribuire un poco a programmi costruttivi per il mutamento sociale…..
Trame d’ARGENTO | IL FULCRO: sviluppo di idee creative, ricerca e raccolta dati sulla sostenibilita’ ambientale dell’artigianato tessile, spese di coordinamento, viaggio, comunicazione | SILVER warps |
Trame ROSSE | SCAMBI CULTURALI (esperienze di viaggi e formazione per Indiani ed Italiani, in India e in Italia) | RED warps |
Trame ARANCIO | Supporto a FAMIGLIE, DONNE e ANZIANI in difficolta’ | ORANGE warps |
Trame GIALLE | Attivita’ con e per TESSITORI e FILATORI | YELLOW warps |
Trame VERDI | ARTE e GIOVANI (Formazione) | GREEN warps |
Trame AZZURRE | gruppi di DONNE, BAMBINI e ROSE BLU (diversabili) | AZUR warps |
Trame BLU | AGRICOLTURA, ECOLOGIA E SPIRITUALITA’ (agricoltura, pastorizia, bio-edilizia, tinture vegetali, yoga) | BLUE warps |
Trame VIOLA | COMUNITA’ & SVILUPPO – NETWORKING (contatti, scambi, incontri di formazione per artigiani, contadini, militanti e attivisti) | VIOLET warps |
Trame d’ORO | MILITANTI SOCIALI (supporto a cittadini attivi in azioni per il mutamento sociale) | GOLDEN warps |
CONTRIBUTI RICEVUTI ATTRAVERSO CONTO CORRENTE UNICREDIT DI ASS. NAMASTE | Periodo dal 1/4/2011 al 20/3/2012 | |
Giuliana V. | BRESSANONE | 550 |
Paola C. | BOLOGNA | 25 |
Nadia C. | BOLOGNA | 70 |
Anna N. | FIRENZE | 600 |
Claudia G. | PRATO | 150 |
Gloria B. | MILANO | 150 |
Lina e Danilo | VARESE | 100 |
gruppo Cuneo | CUNEO | 640 |
Franca F. | CUNEO | 250 |
Elisa e Annamaria (per Mara e Franco) | CUNEO | 200 |
Mara e Franco (serata) | CUNEO | 120 |
Patrizia R. | CUNEO | 200 |
Angela D. | TORINO | 50 |
Flavia Di B. | TORINO | 100 |
Cascina Macondo | ASTI | 300 |
Francesca S. | ROMA | 1000 |
Paola O. (Livia) | ROMA | 50 |
Giuseppe C. (Livia) | ROMA | 150 |
Livia L. | ROMA | 505 |
Totale ricevuto in euro | Euro 5.210 | |
Equivalente in Rupie | Rs. 352.945 |
Le Briciole & Trame che abbiamo tessuto Con Voi:
(Nel rispetto della privacy non facciamo I nomi dei beneficiari ma indichiamo solo il luogo).
Altri contributi sono stati consegnati direttamente ad Alessandra e destinati alla Militanza tessile ovvero alla copertura di parte dei costi di trasporti e comunicazione in India dei tre field workers.
Infine alcuni contributi vengono inviati direttamente dai sostenitori ad alcune famiglie e organizzazioni in stato di necessità ed emergenza ed a noi spetta il compito di relazionare e garantire sul buon uso del denaro inviato.
Il nostro cammino e’ pieno di gioie, sfide e difficoltà…
Ogni contributo costante anche se piccolo e’ importante incoraggiamento al nostro servizio.
L’indirizzo postale della nostra sede amministrativa: Alessandra L’Abate & Maria Fernandes, Swadeshi Joy, 319 Mudda vaddo, near Saligao Communidade, Saligao, Bardez, GOA 403511, India.
La nostra e-mail: alessandra.briciole@gmail.com
Le donazioni per le Briciole di Solidarieta’:
sul c/c bancario UNICREDIT numero 000010572140,
intestato Ass. Namaste Onore a te, onlus,
IBAN: IT 15 W 02008 02404 000010572140
SWIFT Code: UNCRITM1024
Per l’anno in corso abbiamo avviato il nuovo programma aumentando il numero di libretti di risparmio per ragazzi, ragazze e bambini…. condividiamo ancora queste piccole e preziose briciole di solidarietà.
Buona Pasqua e grazie a tutti dal team di Weavers Wheel India
Alelab, Maria, Thavamani, Rajamanickam