Knit cafè alla libreria IBS.it bookshop

Dal 1 ottobre 2012 riprende l’appuntamento dei Knit cafè alla libreria IBS.it bookshop di via de’ Cerretani dove è ospitata la prima libreria tessile.


Ormai alla sua quarta edizione ogni lunedì dalle 17.00 alle 19.00 nella caffetteria di IBS.it bookshop  Knit cafè  si effettuano incontri dove si lavora a maglia, uncinetto, si prende un tè e si fanno quattro chiacchere tra appassionate di tricot e non solo.

Come ogni anno, anche quest’anno il Knit vuol dare risalto al problema dell’ambiente con incontri con produttori di filati ecosostenibili  e laboratori sul riciclo e riprendere le antiche tradizioni dei lavori femminili con esperte che faranno dimostrazioni.


Già dai primi incontri parteciperà Marianne, esperta insegnante di maglia, che sarà poi con noi tutti i primi lunedì del mese per insegnare l’arte della maglia dalle basi fino alle finiture più raffinate attraverso la realizzazione di piccoli accessori di cui fornirà schemi e descrizioni.

Ci sarà Laura Scaccioni, (http://laurascaccioni.blogspot.it/)  un vero  vulcano di idee che stupirà tutti con i suoi lavori  maglia e uncinetto realizzati con le più moderne tecniche creative.

Durante il ciclo dei nostri incontri avremmo ospiti Le FELTRAIE (www.lefeltraie.it ) che ci racconteranno la loro esperienza di recupero e utilizzo di lane locali, e faranno un laboratorio sulla filatura a mano! Parteciperanno insegnanti di tessitura a mano e di tombolo che ci dimostreranno l’arte di questi antichi lavori.

Avremmo la partecipazione di ALTAROSA ( http://www.altarosa.it) che è produzione e vendita di abiti naturali e da coltivazione biodinamica che negli incontri ci spiegherà la propria filosofia e proporrà piccoli laboratori.

Avremo la partecipazione di Nodisnodati (www.nodisnodati.it) per un laboratorio di uncinetto a forcella e avremo la  partecipazioni di stilisti fiorentini fra cui Giorgio Vannini (www.giorgiovannini.it), che disegnerà per noi degli accessori e  lancerà la sfida di realizzarli durante gli incontri Knit , quest’anno il progetto  sarà la realizzazione di  un tubino su suo disegno.

Ci sarà Gomitoli’s , azienda di filati che parteciperà per mostrare la nuova collezione di filati autunno inverno (www.gomitolis.it) e che proporrà piccoli laboratori seguiti dalla propria insegnante.

Roberta Perugini
Ibs.it Bookshop
Via de’ Cerretani 16r 50123 Firenze
Tel. 055 287339

Se la libreria è tessile… un articolo del Corriere Fiorentino.it

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/arte_e_cultura/2012/24-gennaio-2012/se-libreria-tessile-1902995121307.shtml

Se la libreria è tessile. Stoffe a metraggio che celano storie, messe in una teca di legno che invece dei libri, raccoglie tessuti del Sud dell’India. Con una mostra fotografica

 

Foto Claudia Gori
Foto Claudia Gori

Stoffe a metraggio che celano storie, messe in una teca di legno che invece dei libri, raccoglie tessuti del Sud dell’India. E’ la libreria tessile, presente dal 2009 al secondo piano della libreria Melbookstore Seeber della città, in zona caffetteria.

Tutto parte da un programma di sviluppo tessile, frutto di varie realtà di produttori del Sud dell’India, coinvolti nella rete tessile Weavers Wheel (cardatori, filatori, tessitori, tintori) attivata dalla fiorentina Alessandra L’Abate, militante tessile in India dal 1995. Inizialmente sviluppando un mercato locale, poi “tessendo relazioni” e portando i tessuti agli artigiani della fierucola, (fatta per 22 anni), in modo amichevole e simbolico. Tessuti disponibili in quattro tipologie, dai colori cangianti fino alle fantasie più etniche o a quadretti. Fra questi, parte importante della libreria tessile, sono i tessuti provenienti dal Gandhi Rural Centre, un villaggio del Sud dell’India.

Una cooperativa di artigiani, solo tessitori. «Tutti sono tessuti a mano e trattati con colori ecologici (a basso impatto ambientale), ma non vegetali», chiarisce Alessandra L’Abate. Il Gandhi Rural Centre ha chiuso lo scorso marzo insieme a tutte le sue attività produttive. Attualmente il progetto/emergenza, spiega Alessandra «è quello di liberare il magazzino dai tremila metri di questi tessuti che sono rimasti e che poi, non esisteranno più…». Ma che continueranno a fare la storia della libreria tessile. «Il progetto era nato venticinque anni fa per rispondere ad un bisogno di lavoro che, oggi, non esiste più». In India c’è più benessere e la classe media è aumentata; molte persone trovano lavoro nell’edilizia e questo permette alle famiglie di restare unite, cosa che nel villaggio non è mai stato possibile perché pensato per “dare una mano agli ultimi degli ultimi”, ovvero i disabili, mai ad intere famiglie.

Una capanna, un primo telaio e il disperato bisogno di lavorare di cinque donne ammalate di lebbra, è nato così questo piccolo villaggio indiano sostenuto poi da Alessandra e dal commercio equo (cooperativa Ravinala) La storia di Alessandra si compie sulle strade dell’India ma inizia in Toscana dove partecipa sin da giovanissima a programmi di tessitura in centri di risocializzazione. «Quando arrivai al villaggio GRC, scoprì però che la tipologia del lavoro, era completamente diversa. Dove lavoravo in Italia era una questione terapeutica e non occorreva produrre un reddito… lì invece, il concetto era completamente diverso perché ci dovevano vivere».

Tessile Etico, India, attualità del Mahatma Gandhi: la “Libreria Tessile” e le proposte della rete Weavers Wheel” è l’incontro previsto per il 30 gennaio alla Melbookstore (ore 17 ) nell’ambito del Knit Cafè e patrocinato da Aditi Onlus che vedrà il confronto fra le diverse realtà comprese nel progetto.Il tutto corredato da una interessante mostra fotografica (fino al 19 febbraio) sui ritratti che la pratese Claudia Gori ha scattato durante la sua visita al villaggio di Alampundi lo scorso ottobre. Il viaggio nel Sud dell’India è stato, per la giovane toscana, l’occasione di un reportage fra stoffe, volti di bambini, paesaggi e famiglie indiane.

Laura Villoresi
24 gennaio 2012

Tessile Etico, India, attualità del Mahatma Gandhi: la “Libreria Tessile” e le proposte della rete Weavers Wheel

Melbookstore Seeber Via de’ Cerretani 16r Firenze

Lunedi 30 gennaio ore 17.00

In occasione del Knit Cafè

Tessile Etico, India, attualità del Mahatma Gandhi: la “Libreria Tessile” e le proposte della rete Weavers Wheel

Con mostra fotografica di

Claudia Gori

dal 30 gennaio al 19 febbrario

Claudia Gori, Pratese, 26 anni, il mese di Ottobre 2011 lo ha trascorso in India in un programma di collaborazione con la rete Weavers wheel. E’ stata per lei un’ esperienza toccante e mantiene vive le immagini dei tessuti e dei sorrisi del villaggio di Alampundi. Claudia ha partecipato ed ha svolto dei servizi veramente utili alla comunità e tutti la ricordano.
Durante il suo viaggio ha scattato delle bellissime foto sia alle sciarpe tessute, alle tavolette della libreria tessile, ai tessitori ma anche e sopratutto ai bambini, ai paesaggi, alle famiglie con cui ha convissuto….
“Gli scatti ritraggono ciò che mi circondava mentre arrotolavo questi tessuti così pregiati. Consapevole che ciò che si imprime su una pellicola fotografica non basti a descrivere la vita di un villaggio dell’India del Sud, la fotografia rimane l’arte più vicina alla mia realtà per condividere con voi questa esperienza meravigliosa.” Caludia Gori
 

per info: libreriatessile.wordpress.com, www.weaverswheel.net

e-mail: libreriatessile@gmail.com (italiano), weaverswheel@gmail.com (english)

Programma realizzato con il patrocinio e contributo di ADITI ONLUS, Roma

Knit cafè al Melbookstore: lunedi 18/10 ospita Alessandra L’Abate

Il 18 ottobre 2010

ore 17.00

alla libreria Melbookstore- Via de’ Cerretani 16r – Firenze

Alessandra L’Abate ci parlerà della sua attività per la costruzione di una filiera tessile fatta di relazioni eque.


>> l ‘alleanza con i contadini di cotone biologico di Adisil

adisiltrust.blogspot.com

>> l’alleanza con il Gandhi Rural Rehabilitation Centre che realizza i tessuti in vendita nella libreria tessile

libreriatessile.wordpress.com

>> il progetto INvestiRE
Una possibile risposta dal basso alla crisi produttiva che spinge le aziende italiane alla delocalizzazione.
INvestiRE crea lavoro in Italia oltre che nei villaggi rurali del sud dell’India.
Disegnata e realizzata interamente a Reggio Emilia da artigiani tessili, la camicia dei Gas è una moda bella, giusta, equa e nonviolenta … un investimento per il nostro futuro.

investire-tessile.blogspot.com

Alessandra L’Abate, di origine fiorentina, fin dall’adolescenza amante del telaio manuale, trascinata dalla curiosità della spoletta del suo telaio… e’ approdata nell’India dei villaggi di artigiani tessili che, in nome e memoria del Mahatma Gandhi, tessono trame e orditi realizzando magnifici tessuti di cotone.

 

volantino incontro melbookstore 18 ottobre 2010

 

Da ieri al Melbookstore c’è … una libreria tessile

Una libreria tessile

Già, si tratta di una libreria un po’ speciale.

In pieno centro a Firenze alla libreria Melbookstore c’è una novità.

Un esperimento di commercio equo e solidale fuori dai suoi circuiti tradizionali.

In mezzo a libri, video, dvd e cd, nell’angolo bar, da oggi c’è un nuovo piccolo scaffale.

Se lo guardi da lontano sembra una libreria come le altre, sembrano libri con copertine molto colorate quelli che vedi, tutti in fila uno accanto all’altro.

Invece non è così, non sono libri, raccontano ugualmente storie, ma sono stoffe.

Alessandra ha avvolto i tessuti attorno a tavolette di legno della grandezza di un libro. Poi ci abbiamo messo le etichette con la loro storia, la provenienza e i consigli per il lavaggio, la lavorazione, il prezzo.

Sono tessuti indiani.

Ogni tessuto – e non è tanto per dire – ha una storia a sé.

Alessandra l’Abate (Weavers’ Wheel), che ha curato il progetto e le ha portate a Firenze, passa molto tempo della sua vita in India cercando di creare contatti tra tutti coloro che sono coinvolti nella storia di quei tessuti.

I coltivatori del cotone, i cardatori, i filatori, i tessitori e chi colora i tessuti.

Ogni tessuto è a forte intensità umana. Molte mani hanno toccato quella stoffa, molte persone ci hanno lavorato, molte ore sono state spese per crearli. Lavoro artigianale, intenso. Su alcuni progetti sono coinvolte comunità Gandhiane che lavorano secondo i principi del Mahtma Gandhi.

I tessuti sono in vendita presso la libreria Melbookstore in centro a Firenze, nei pressi di Piazza Duomo.

Maggiori info le trovate su:
https://libreriatessile.wordpress.com/
– Melbookstore Via de’ Cerretani 16r Firenze, Roberta Perugini tel +39 055 287339
– Referente a Firenze per il progetto di Alessandra L’Abate:
  Ilaria Morelli ilariamorelli @virgilio.it